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Autore: nino

i trucchi per far crescere le unghie piu velocemente

I trucchi per far crescere le unghie più velocemente

Moltissime donne amano le unghie lunghe, le quali donano subito un aspetto elegante e ordinato alle mani, che – si sa – sono il nostro miglior biglietto da visita. Purtroppo, però, in moltissimi casi e per cause diverse, le unghie faticano a crescere e a raggiungere la lunghezza desiderata: sono tanti, infatti, i fattori che determinano la velocità della crescita delle unghie, tra cui i più importanti sono l’età, le infezioni e la qualità dell’alimentazione.

In questo articolo, consiglieremo i migliori trattamenti per far crescere le unghie più in fretta; in più, nell’ultimo paragrafo, elencheremo anche dei piccoli accorgimenti da prendere in considerazione per raggiungere questo obbiettivo. Per avere unghie lunghe e sempre perfette, quindi, continuate a leggere questo articolo!

I migliori trattamenti per far crescere le unghie più in fretta

Per avere delle unghie lunghe, che crescono in fretta e alla velocità che si desidera, è necessario prendersene cura. Come? Eseguendo i trattamenti che elencheremo in questo paragrafo.

  • Il trattamento manicure: si sa, manicure e pedicure sono uno dei passaggi fondamentali per avere unghie belle, sane e che, di conseguenza, crescono più in fretta. Nel caso specifico che stiamo affrontando in questo articolo, la manicure va eseguita una volta a settimana, in maniera tale da avere unghie sempre curate, in ordine e anche in forze. Il trattamento manicure può essere eseguito in totale autonomia tra le mura della propria casa, ma può anche essere eseguito in un centro estetico (come quello di La Manicure Palermo), in cui dedicare un po’ di tempo a se stessi e al proprio benessere.
  • Un altro ottimo modo per far crescere le unghie più in fretta è quello di applicare lo smalto indurente, che ha lo scopo di rafforzare le unghie, rendendole di conseguenza meno fragili e molto più propense a crescere in maniera veloce.
  • In ultimo, da non sottovalutare è l’idratazione delle unghie, un aspetto fondamentale per la loro crescita. Per idratare le unghie, è sufficiente applicare una crema per mani, specialmente durante la stagione invernale, oppure applicare degli oli essenziali, che siano nutrienti ed idratanti.

Altri piccoli accorgimenti per far crescere le unghie più in fretta

Nello scorso paragrafo, abbiamo elencato i principali trattamenti da eseguire per fare in modo che le unghie crescano più in fretta; oltre a questi trattamenti, però, ci sono dei piccoli accorgimenti da seguire nella vita di tutti i giorni che possono contribuire significativamente ad una rapida crescita delle unghie. Scopriamo insieme quali sono.

  • Uno di questi accorgimenti è senza dubbio quello di curare la propria alimentazione, mangiando cibi ricchi di vitamine, come per esempio la verdura e la frutta di stagione, la carne magra e il pesce, che sono fonte di proteine. Inoltre, è necessario anche bere molta acqua ogni giorno, in maniera tale da idratare il proprio corpo (e, quindi, anche le proprie unghie).
  • Inoltre, è consigliato assumere degli integratori che agiscano sulla crescita delle unghie. In questo caso, però, è sempre bene chiedere consiglio al proprio medico curante prima di scegliere l’integratore più adatto.
piedi secchi

Piedi secchi: ecco cosa fare

I piedi secchi e screpolati sono molto comuni, sia tra donne sia tra uomini, e molto spesso sono causa di imbarazzo e di disagio, soprattutto durante la stagione estiva, in cui tutti siamo soliti indossare sandali e scarpe aperte, che mettono in mostra i nostri piedi. Probabilmente, proprio per questo motivo, è molto comune anche la voglia di sbarazzarsi di questo problema, che può anche portare a diverse complicazioni.

Ma, prima di capire quali sono i rimedi possibili per i piedi secchi e screpolati, non è meglio indagare quali sono le cause?

  • La prima causa, contro cui si può fare ben poco (se non prendersi cura dei propri piedi) è la predisposizione genetica.
  • Un’altra delle cause principali è senza dubbio la pressione che le nostre scarpe esercitano sui nostri piedi; questa pressione, inoltre, può dare vita anche ai calli.
  • In ultimo, un’altra causa dei piedi secchi e screpolati è la disidratazione: bere poca acqua causa moltissimi problemi e uno di questi sono proprio i piedi secchi e screpolati.

Piedi secchi e screpolati: quali sono i rimedi

Per fortuna, esistono parecchi e diversi rimedi contro i piedi secchi, che potremmo utilizzare anche per le mani. Il rimedio principale, però, è prendersi cura di se stessi con una bella manicure e pedicure (magari eseguita da un team di professionisti, come quello di La Manicure Palermo), che devono prevedere diverse fasi. Scopriamo, quindi, quali sono le fasi per rimediare ai piedi secchi e screpolati.

  • Innanzitutto, è necessario iniziare con un pediluvio, attraverso cui la pelle viene ammorbidita, anche grazie agli elementi che si possono aggiungere all’acqua, che sono per esempio il sale grosso, il bicarbonato o uno dei tanti oli essenziali che si trovano sul mercato.
  • Dopo aver effettuato un pediluvio di circa venti minuti, si può procedere con l’esfoliazione, che va fatta utilizzando una pietra pomice, utile a strofinare le parti del piede che risultano più secche e più screpolate.
  • Terminata l’esfoliazione, è il caso di risciacquare i piedi, al fine di rimuovere i residui di cute ed è il caso di applicare una maschera per piedi, che vada a nutrire e ad idratare a pelle dei piedi.

Piedi secchi e screpolati: come prevenirli

Abbiamo visto nel precedente paragrafo come rimediare ai piedi secchi e screpolati; adesso, capiamo insieme come è possibile prevenire questo fastidioso e anti-estetico problema.

Il primo consiglio è quello di utilizzare quotidianamente una crema per piedi, in maniera tale da renderli sempre morbidi e idratati: in commercio, esistono delle creme studiate appositamente per combattere la secchezza dei piedi e, utilizzando queste creme, il risultato è assicurato. Ci sono, però, anche degli altri piccoli accorgimenti da mettere in pratica, che sono i seguenti.

  • Indossare delle scarpe traspiranti, che lascino respirare il piede.
  • Ripetere più volte al mese il pediluvio che abbiamo descritto prima, che deve sempre essere completato con la fase di esfoliazione e quella di idratazione.
  • E, dal momento che stiamo parlando di idratazione, è necessario impegnarsi a bere più acqua, in maniera tale da idratare tutto il corpo, compresi i piedi.
triple french

Triple french

Anche Chiara Ferragni lo ha confermato: la triple french è la tendenza all’ultimo grido per avere mani curate, ordinate e che attirino l’attenzione. Ma in che cosa consiste questa triple french?

Conosciamo alla perfezione la french, una moda intramontabile quando si parla di manicure, che si è reinventata proprio attraverso la triple french: questa manicure all’ultima moda consiste in tre linee sovrapposte e continue, possibilmente di colori diversi, che vanno a decorare la punta dell’unghia; la base, invece, secondo la triple french, deve essere completamente neutra, fatta magari con uno smalto nude o trasparente. Per quanto riguarda la scelta dei colori, si può viaggiare con la fantasia e creare tutti gli abbinamenti che si desiderano: il nostro consiglio è quello di scegliere smalti glitterati, che facciano splendere ancora di più le unghie.

Per quanto riguarda la forma dell’unghia, la triple french dona sia a chi a le unghie a mandorla, sia a chi ha le unghie a ballerina, sia a chi ha le unghie più squadrate. Diverso, invece, è il discorso che riguarda la lunghezza dell’unghia: per fare in modo che la triple french risalti, è necessario che le unghie siano abbastanza lunghe; in caso contrario, le tre linee di colori coprirebbero troppa superficie dell’unghia, facendola apparire ancora più corta.

Ma come si fa la triple french? Scopriamolo nel prossimo paragrafo.

Come fare la triple french

La triple french è una manicure semplicissima da eseguire e, per questo motivo, può essere fatta anche in casa e in totale autonomia. Quello che serve, oltre a tutti gli accessori per unghie (come ad esempio lime, forbicine, spingi-cuticole e così via), sono solamente tre smalti di colori diversi, da scegliere in totale libertà tra colori più neutri, tra colori più forti, fino ad arrivare anche a combinarli insieme.

Una volta stesa la base neutra, sarà sufficiente stendere le tre linee di colore, avendo cura di lavorare con mano ferma e di non oltrepassare i bordi, per evitare un effetto disordinato. Dopo aver terminato questo passaggio, occorrerà semplicemente applicare il top coat su tutta la superficie dell’unghia e il gioco è fatto: ecco ottenute delle bellissime unghie all’ultima moda, seguendo questi pochissimi e semplicissimi passaggi!

A chi rivolgersi per una perfetta triple french

Abbiamo visto come fare la triple french in casa, in totale autonomia: per far sì che la triple french venga bene e sia effettivamente portabile, è necessario avere un buon livello di manualità con smalti e accessori per unghie.

Laddove ci si renda conto di non essere brave a sperimentare con le ultime tendenze unghie, ma si volesse comunque provare l’esperienza di questa ultima moda, è sempre possibile rivolgersi ad un centro estetico, come quello di La Manicure Palermo: le estetiste professioniste, qualificate e certificate che lavorano in questo centro estetico saranno ben felici di procedere con un corretto servizio di manicure e pedicure, finendo decorando le unghie proprio con la triple french. In questo modo, il risultato della manicure sarà perfetto!

Moda ciglia dell'inverno 2022: le tendenze per ciglia sempre lunghe e magnetiche

Moda ciglia dell’inverno 2022: le tendenze per ciglia sempre lunghe e magnetiche

Charlotte Brontë diceva che gli occhi sono lo specchio dell’anima: un grande ruolo in questo specchio dell’anima è giocato sicuramente dalle ciglia, che contornano il nostro sguardo e che hanno un ruolo importantissimo per il magnetismo e la lunghezza dell’occhio stesso, ma anche dello sguardo.

Probabilmente è proprio per questo motivo che tantissima attenzione viene dedicata proprio alle ciglia e a tutti i trattamenti utili a renderle più forti, più folte, più lunghe e più magnetiche: i trattamenti specifici per le ciglia, come tutti i trattamenti estetici, seguono le mode del momento. Dalle extension ciglia, passando per i mascara volumizzanti per arrivare fino ai trattamenti con i diversi oli nutrienti: scopriamo insieme, nel prossimo paragrafo, quali sono le nuove mode ciglia per l’inverno 2022!

Moda ciglia per l’inverno 2022: il grande ritorno del mascara blu

Per la moda ciglia per l’inverno 2022 abbiamo, innanzitutto, un grandissimo ritorno: quello dello smalto blu, che sembrava essere stato completamente spodestato dal classico mascara nero, ma che in realtà è tornato ad essere protagonista sulle passerelle dei più grandi e famosi marchi di moda.

Il mascara blu è stato un cosmetico cult durante gli anni Ottanta e durante gli anni Novanta, tanto che persino la mai dimenticata Lady Diana lo utilizzava quotidianamente per incorniciare i suoi splendidi occhi. Caratterizzato da una colorazione molto intensa e da una raffinata luminosità, il mascara blu è adatto a tutte le tonalità di colore degli occhi: può essere utilizzato da chi ha gli occhi chiari, per accentuarne la delicatezza; ma può essere utilizzato anche da chi ha gli occhi più scuri, per esaltarne la profondità.

Se si ha l’intenzione di catalizzare l’attenzione del proprio interlocutore sugli occhi, il mascara blu è una ottima scelta e può essere utilizzato sia per dare un tocco in più ai look più classici sia per inserire una nota più rock agli outfit più ricercati.

Moda ciglia per l’inverno 2022: la laminazione ciglia resta un must

Nel corso di questi ultimi anni, abbiamo imparato ad apprezzare le capacità della laminazione ciglia, un trattamento estetico con lo scopo di allungare visibilmente le ciglia, donando allo sguardo un aspetto elegante, raffinato e profondo.

Come dicevamo, la laminazione ciglia è un trattamento estetico: può essere eseguito in autonomia, utilizzando degli specifici kit pensati proprio a questo scopo; in realtà, è sempre consigliabile affidarsi a delle estetiste qualificate e certificate, come quello che lavorano presso il centro estetico di La Manicure Palermo. Gli occhi, infatti, oltre ad essere lo specchio dell’anima, sono organi molto delicati, che vanno trattati con i giusti strumenti e con le giuste competenze, che possono essere trovate solamente in un centro estetico professionale.

Fatta questa doverosa premessa, va detto che la laminazione ciglia non passerà mai di moda, in quanto è capace di donare alle ciglia e agli occhi un aspetto mozzafiato, garantendo la possibilità di poter non utilizzare quotidianamente il mascara per ottenere questo stesso effetto. La laminazione ciglia, quindi, è un trattamento comodo, pratico ed efficace, che consente di avere degli occhi da gatta in pochissimi minuti.

Epilazione laser a che età si può iniziare

Epilazione laser: a che età si può iniziare?

L’epilazione laser è uno specifico trattamento che consente di sbarazzarsi definitivamente e completamente dei peli in qualunque zona del corpo e del viso, desiderio di moltissime persone, tra cui troviamo anche i più giovani, i quali sono sempre molto attenti al proprio aspetto fisico e alla cura e al benessere del proprio corpo.

Molto spesso, i peli sono ritenuti fastidiosi e in età di sviluppo sono molto spesso odiati: a che età, quindi, si può iniziare con il trattamento dell’epilazione laser, eliminando così il problema dei peli? Per quanto riguarda i più giovani, cioè i bambini e gli adolescenti, non esistono delle regole circa l’età in cui procedere con questo trattamento: i medici, però, sembrano essere tutti concordi sull’aspettare almeno che lo sviluppo sia finito.

Ogni caso è diverso, ma è sempre bene rivolgersi al proprio medico curante o ad un dermatologo, per comprendere se sia effettivamente opportuno iniziare con l’epilazione laser già in tenera età: tendenzialmente – ripetiamo – vi verrà consigliato di aspettare la fine della pubertà, periodo che solitamente coincide con i 15 anni di età.

Che cosa è l’epilazione laser

Ma che cosa è l’epilazione laser? Come abbiamo accennato, l’epilazione laser donna è il metodo di depilazione definitiva, da eseguire presso un centro estetico qualificato, proprio come quello di La Manicure Palermo, e che consente di dire addio ai peli, eliminandoli direttamente dalla radice.

Per fare in modo che l’epilazione laser uomo sia efficace, è necessario procedere sui peli rasati, in maniera tale che il bulbo pilifero sia ancora presente e possa essere distrutto grazie al laser. A seconda della durezza, della quantità e del colore del pelo, ma anche del livello di melanina presente nella pelle, possono servire più o meno sedute di epilazione laser: quello dell’epilazione laser, quindi, è un percorso lungo, che – come dicevamo – può essere iniziato solamente una volta terminata la fase della pubertà.

Ma esistono metodi alternativi per la depilazione dei più giovani? Certamente sì: scopriamoli insieme nel prossimo paragrafo.

Altri metodi consigliati per l’epilazione dei bambini e delle bambine

Come abbiamo visto, sarebbe consigliato procedere con l’epilazione laser solamente una volta completata la fase della pubertà: ma allora quali sono le alternative che possono essere sfruttate dai più giovani, per rimuovere (almeno superficialmente) i fastidiosissima peli?

  • La ceretta è uno dei metodi alternativi più utilizzati, in quanto è un metodo adatto anche ai più giovani (si può iniziare ad utilizzare la ceretta intorno ai 10 anni) e in quanto permette di eliminare i peli per periodi di tempo abbastanza lunghi, che vanno dalle tre alle quattro settimane. La ceretta, inoltre, è adatta sia ai bambini sia alle bambine, specialmente per quanto riguarda la peluria presente sull’inguine, sulle ascelle, sulle braccia, sulle gambe e così via.
  • Anche il rasoio è un metodo molto valido per quanto riguarda la depilazione, in quanto consente di rimuovere superficialmente i peli in maniera del tutto indolore; il rasoio, inoltre, può essere utilizzato anche sul viso, per rimuovere i primi peli della barba che spuntano sui visi dei bambini maschi.
Le tendenze unghie dell'inverno 2022

Le tendenze unghie dell’inverno 2022

Ogni stagione che si rispetti conosce sempre nuove tendenze in fatto di moda, di abbigliamento e di accessori: anche le tendenze unghie non sono mai da meno e si rinnovano per ogni stagione, portando una ventata di aria fresca e allo stesso tempo lanciando un occhio anche verso il passato.

Non fa eccezione la stagione dell’inverno 2022, per cui le sfilate hanno già decretato le ultime mode e le ultime tendenze, anche per quanto riguarda le unghie e le nail art. Continuate, quindi, nella lettura di questo articolo per scoprire quali sono i colori e gli stili perfetti per affrontare l’inverno 2022 con delle unghie sempre all’ultimo grido!

Le tendenze unghie per l’inverno 2022: i colori perfetti

Per il tema dei colori di tendenza per l’inverno 2022, le nail art per manicure e pedicure seguiranno due diverse strade.

  • La prima di queste strade è quella della leggerezza, contraddistinta da colori pastello: abituiamoci, quindi, all’idea di decorare le nostre unghie con tonalità che comprendono colori tenui, come il lilla, l’azzurro, il celeste e il rosa.
  • La seconda di queste strade, invece, è quella della profondità, caratterizzata da colori scuri: tra questi, dominerà il nero, ma ci sarà anche molto spazio per diverse tonalità di rosso, che partono dal rosso ciliegia e arrivano fino al bordeaux.

Per quanto riguarda la finitura, non ci sono dubbi su entrambe le tonalità: diremo addio all’effetto opaco e la nostra attenzione dovrà essere tutta concentrata su un effetto lucido e laccato.

Inoltre, entrambe queste strade hanno un unico scopo, cioè quello di combattere il grigiore e la tristezza delle plumbee giornate invernali: da una parte, sarà possibile farlo attraverso i colori pastello, che in qualche modo invocano e ricordano le belle giornate primaverili; dall’altra, sarà possibile farlo attraverso i colori più scuri, che danno un tocco di rock a qualsiasi nail art, sia per quanto riguarda le nail art casalinghe sia per quanto riguarda quelle fatte all’interno dei centri estetici (come, per esempio, il centro estetico di La Manicure Palermo).

Le tendenze unghie per l’inverno 2022: gli stili perfetti

Gli stili perfetti per le nail art per l’inverno 2022 sono numerosi e variegati: avremo, dunque, moltissima scelta e saremo liberi di decorare le nostre unghie avendo la possibilità di scegliere lo stile che più si adatta alla nostra personalità.

  • Primo tra tutti, avremo il grande ritorno dello stile gotico, perfetto e ideale soprattutto per chi predilige i colori scuri. Sempre con un effetto lucido, le unghie decorate con stile gotico devono essere lunghe e appuntite e colorate prettamente con tonalità simile al nero.
  • Oltre allo stile gotico, una tendenza all’ultima moda è anche il color block, attraverso cui le unghie vengono decorate con un accostamento di colori particolari e in contrasto.
  • In ultimo, si può anche ricorrere all’utilizzo di dettagli tridimensionali, con l’applicazione di elementi come i brillantini, le gemme e gli strass, in grado di conferire alle unghie un gradevole aspetto 3D: anche per rendere al meglio questo stile, le unghie devono essere lunghe e affusolate.
La storia delle origini dello smalto

La storia delle origini dello smalto

Lo smalto, che oggigiorno chiunque può utilizzare per abbellire le proprie unghie e le proprie mani, ha una storia antichissima, con delle origini altrettanto antiche.

Le radici dello smalto, infatti, sono da collocare in epoche e in popolazioni molto antiche: si pensa che già nel 3000 a.C. le donne dell’India utilizzassero l’henné per decorare le proprie unghie; lo stesso veniva fatto in Cina, in cui ai tempi lo smalto veniva prodotto dalla combinazione di diverse sostanze, tra cui la gomma arabica, la gelatina e la cera d’api; più tardi, nel 1500 a.C., la pratica di decorare le unghie arrivò anche in Egitto e in Mesopotamia, dove iniziano a comparire le prime vernici per unghie, prodotte con zolfo e altre sostanze.

Per quanto riguarda il colore scelto per decorare le unghie, quest’ultimo aveva un importante significato, in quanto serviva a simboleggiare la propria appartenenza ad una casta e, di conseguenza, il proprio potere: per esempio, in Egitto le donne erano solite decorare le proprie unghie con tonalità rosse e più il rosso era intenso più era il loro potere all’interno della popolazione; le donne della Cina, invece, utilizzavano tonalità tendenzialmente metalliche, come l’argento e l’oro. Questo emblema del colore apparteneva a tutte le popolazioni, anche a quella degli Incas, che raccontavano la propria storia anche attraverso la nail art e attraverso miniature e disegni sulle proprie unghie.

La storia dello smalto: il Medioevo e il Rinascimento

Con un bel salto temporale, è facile arrivare al Medioevo, che è stato un periodo storico buio da moltissimi punti di vista, anche per quanto riguarda i trattamenti estetici: durante il Medioevo, infatti, utilizzare lo smalto era una pratica vietata; i pochi che lo continuavano ad utilizzare venivano accusati di stregoneria e di vanità.

Per fortuna, durante il Rinascimento, lo smalto torna ad essere utilizzato, anche se con tonalità molto più chiare e neutre rispetto alle origini che abbiamo analizzato nello scorso paragrafo. Ed è proprio con il periodo del Rinascimento che le donne si preparano ad utilizzare lo smalto per sempre: da quel periodo, infatti, la pratica di abbellire e di decorare le proprie unghie non è mai stato abbandonato.

La storia dello smalto: dall’Epoca Moderna ai giorni nostri

Dall’Epoca Moderna (cioè dagli anni Venti del Novecento), lo smalto ha iniziato a conoscere diverse modalità di applicazione, come per esempio la moon manicure, una nail art molto di tendenza ai tempi, secondo cui la lunetta alla base dell’unghia veniva lasciata senza smalto.

Con il passare del tempo, le mode riguardanti lo smalto sono state in continua evoluzione: negli anni Quaranta, si prediligevano unghie lunghe e molto colorate; negli anni Sessanta, la moda erano le unghie corte decorante con tonalità più tenui; negli anni Settanta e negli anni Ottanta, si arrivò addirittura agli smalti fluo per manicure e pedicure.

Ai giorni nostri, si è liberi di esprimersi attraverso qualunque nail art, fatta sia su unghie corte sia su unghie lunghe, magari presso un centro estetico certificato come quello di La Manicure Palermo, al cui interno delle estetiste qualificate sono sempre capaci di consigliare il meglio ad ogni cliente.

Rimuovere correttamente le extension ciglia: ecco i passaggi

Rimuovere correttamente le extension ciglia: ecco i passaggi

Le extension alle ciglia sono un ottimo modo per garantirsi ciglia sempre lunghe e perfettamente curvate, per un meraviglioso ed ampio sguardo e degli occhi sempre eleganti. Capita, però, per un motivo o per un altro, di voler procedere in autonomia nella rimozione delle extension alle ciglia: in questo articolo, elencheremo tutti i passaggi utili a questa rimozione e daremo anche qualche suggerimento sulle cose da non fare.

Resta fermo il fatto, però, che anche per la rimozione delle extension alle ciglia sarebbe preferibile rivolgersi a chi di competenza, cioè una estetista qualificata, al fine di evitare di ferirsi o di danneggiare le proprie ciglia naturali. Fatta questa doverosa premessa, passiamo ad elencare quali sono i passaggi per rimuovere correttamente le extension alle cigli anche in autonomia.

  • Utilizzare il vapore, magari quello di una bella doccia calda, prima di rimuovere le extension: infatti, il vapore ha la capacità di agire sulla colla delle extension alle ciglia, rendendola meno solida e più facile da rimuovere.
  • Utilizzare il remover, cioè quel prodotto che serve a rimuovere le extension alle ciglia senza rischiare di rovinarle. In alternativa al remover, si può anche utilizzare l’olio di ricino, che svolge la stessa funzione.
  • Agire con delicatezza è necessario per rimuovere le extension alle ciglia senza creare danni alle ciglia naturali. Il remover o l’olio di ricino servono proprio a poter permettere di rimuovere senza sforzo le extension.

Rimuovere correttamente le extension alle ciglia: ecco le cose da non fare

Abbiamo visto quali sono i passaggi necessari per una corretta rimozione delle extension alle ciglia. Ma quali sono le cose, invece, da evitare assolutamente?

  • Non bisogna mai procedere alla rimozione senza la giusta preparazione delle ciglia: con giusta preparazione, intendiamo l’utilizzo dei vapori e del remover (o degli oli). Per questo motivo, è sbagliatissimo tentare di rimuovere le extension ciglia con le pinzette o a mani nude, senza aver prima applicato questi prodotti, che hanno lo scopo di rendere le extension più morbide e di rendere la colla meno solida, facilitando la rimozione.
  • Inoltre, non bisogna mai tagliare le extension alle ciglia con le forbici: tagliare le extension alle ciglia significherebbe anche tagliare le ciglia naturali, dal momento che le extension sono incollate proprio sul pelo delle ciglia.

Rimuovere correttamente le extension alle ciglia: i benefici

I benefici di una perfetta rimozione delle extension ciglia sono diversi, ma prima di tutti è lo scopo di preservare la salute dell’occhio e delle ciglia naturali: per riuscire in questo obbiettivo, è necessario seguire tutti i passaggi descritti nell’introduzione di questo articolo, i quali permetteranno di sfilare le extension alle ciglia senza applicare nessuna forza in particolare, ma semplicemente tirandole via.

Per non cadere in errore e non rischiare di danneggiare il proprio occhio o le proprie ciglia naturali, è sempre consigliabile rivolgersi ad un centro estetico qualificato, come quello di La Manicure Palermo, in cui la competenza e l’esperienza delle estetiste qualificate (sia in extension ciglia sia in laminazione ciglia) sono messe al servizio della cliente e di tutti i suoi desideri.

Come rimuovere correttamente lo smalto semipermanente

Come rimuovere correttamente lo smalto semipermanente

Lo smalto semipermanente ha ormai spopolato tra le mani di migliaia di donne, le quali lo trovano un metodo pratico e veloce per avere sempre mani e piedi in perfetto ordine per diversi giorni, o meglio per diverse settimane.

Il merito della praticità dello smalto semipermanente è da assegnare alla sua semplicità di utilizzo e di applicazione, anche all’interno dell’ambiente domestico: non è raro, infatti, trovare nelle case delle donne italiane tutto l’occorrente per realizzare una perfetta manicure a base di smalto semipermanente. Tra questi materiali, abbiamo appunto lo smalto semipermanente (da scegliere nella colorazione che si preferisce), il primer, la base, il top coat, il buffer, le varie lime, la lampada per l’asciugatura dello smalto semipermanente e via dicendo.

Il nostro consiglio per quanto riguarda l’applicazione dello smalto semipermanente, nonostante la sua semplicità, è quello di affidarsi ad un personale di estetiste qualificate, al fine di evitare che con l’applicazione fai da te la superficie delle unghie si rovini o che l’effetto finale della manicure non sia quello desiderato. Inoltre, ancora più consigliato, è rivolgersi ad un personale di estetiste qualificate nel caso della rimozione del semipermanente, che spesso comporta i maggiori danni alle unghie, specialmente se non eseguita correttamente.

Per coloro che si sentono più esperte e che sanno già maneggiare perfettamente lo smalto semipermanente, nel prossimo paragrafo vedremo quali sono gli strumenti e i passaggi necessari per la sua rimozione.

Gli strumenti e i passaggi necessari per rimuovere lo smalto semipermanente

Per poter dire di saper eseguire delle perfette manicure e pedicure, è necessario anche saper rimuovere lo smalto semipermanente. Per farlo, è necessario disporre dei giusti strumenti, che sono:

  • un buffer;
  • un remover;
  • dei dischetti di cotone;
  • della carta stagnola.

Probabilmente, chi sta leggendo questo articolo si aspettava di dover acquistare delle lime specifiche per la rimozione dello smalto semipermanente: in realtà, l’utilizzo delle lime è altamente sconsigliato, in quanto danneggerebbero e rovinerebbero la superficie delle unghie, specie nel caso in cui la rimozione è eseguita in autonomia tra le mura della propria casa.

Rimuovere lo smalto semipermanente, utilizzando gli strumenti che abbiamo elencato prima, è molto semplice: è sufficiente applicare su ogni unghia un dischetto di cotone imbevuto di remover e sigillarlo con della carta stagnola, che va lasciata in posa per almeno quindici minuti. Una volta rimossa la carta stagnola, potrete notare che lo smalto semipermanente viene via da solo e nei punti in cui non si riesce a rimuovere è sufficiente passarci sopra il buffer, per ottenere delle unghie pulite e completamente sane.

Come le estetiste qualificate rimuovono lo smalto semipermanente

Vi sarà capitato di entrare in un centro estetico certificato, come quello di La Manicure Palermo, e vedere le estetiste alle prese con lime, frese e altri strumenti più tecnici e complicati da usare per la rimozione dello smalto semipermanente.

Infatti, è molto usuale che le estetiste qualificate utilizzino anche questi strumenti per rimuovere lo smalto semipermanente. La risposta al dubbio che vi sta sorgendo, però, si trova proprio all’interno dell’aggettivo che certifica la preparazione di queste estetiste: sono qualificate e sanno perfettamente come utilizzare anche gli strumenti più complicati, senza rischiare di danneggiare le vostre unghie.

Perchè l'epilazione laser non funziona sulla pelle disidratata

Perchè l’epilazione laser non funziona sulla pelle disidratata

Avete già effettuato un buon numero di sedute di epilazione laser e non siete riusciti a notare i miglioramenti che desideravate? Questo può essere dovuto a diversi fattori: tra questi, potrebbe esserci una scelta errata per quanto riguarda il centro estetico (che magari non è qualificato); oppure la tipologia del vostro pelo necessita di più sedute prima di notare gli effetti dell’epilazione laser; o, ancora, potrebbe essere colpa della vostra pelle, che risulta essere notevolmente disidratata.

La pelle disidratata, infatti, oltre a causare altri problemi di benessere e di salute generale, può anche rappresentare la causa dell’inefficacia dell’epilazione laser. Capiamo, dunque, nel prossimo paragrafo, quali sono le caratteristiche di una pelle disidratata e scopriamo a che cosa è dovuta l’inefficacia del trattamento dell’epilazione laser su questa tipologia di pelle.

Da che cosa è caratterizzata una pelle disidratata

Che si tratti di una epilazione laser uomo o di una epilazione laser donna, una pelle disidratata non porterà mai ai risultati sperati. Ma da che cosa è caratterizzata una pelle disidratata?

  • Bassi livelli di lipidi epidermici. Questi lipidi epidermici hanno una importantissima funzione: quella di permettere che lo strato più superficiale della pelle funga da barriera. Quando la pelle è disidratata, quindi, la percentuale di questi lipidi epidermici è molto bassa e non può garantire la protezione della pelle stessa.
  • Bassi livelli di NMF. Quando parliamo di NMF ci riferiamo ad una miscela di sostanze, la cui funzione è quella di legare l’acqua ai lipidi epidermici, al fine di mantenere la pelle sempre bene idratata. Le sostanze comprese in questa miscela sono l’urea, gli acidi organici, gli ioni e gli amminoacidi liberi.
  • Bassi livelli di acido ialuronico. Anche l’acido ialuronico è essenziale dal punto di vista dell’idratazione della pelle, in quanto anch’esso consente di legare l’acqua ai vari lipidi, conferendo alla pelle resistenza, tonicità ed elasticità.

Oltre a queste caratteristiche fisiche ed organiche della pelle, a causare una disidratazione sono certamente anche alcuni comportamenti sbagliati, tra cui – ovviamente – abbiamo una insufficiente idratazione attraverso l’acqua che ognuno di noi dovrebbe bere quotidianamente e un utilizzo di detergenti troppo aggressivi, che vanno a disidratare la pelle.

L’importanza di rivolgersi ad un centro estetico qualificato e certificato

Ed è qui che subentrano i centri estetici a cui si sceglie di rivolgersi: in un centro estetico qualificato e certificato, come quello di La Manicure Palermo, queste informazioni vengono date prima di iniziare le varie sedute, in maniera tale che i clienti siano ben coscienti degli effetti dell’epilazione laser, ma anche dell’impegno che va impiegato per far sì che questi risultati arrivino.

Al netto di questo, all’interno di un centro estetico qualificato e certificato, la pelle dei clienti viene sottoposta ad un’analisi: infatti, una pelle disidratata è molto più sensibile al rischio di bruciatura da parte del laser che viene utilizzato per completare l’epilazione e, per questo motivo, su una pelle disidratata verranno utilizzati parametri più bassi, che potrebbero tardare a far notare i miglioramenti dal punto di vista dell’epilazione.

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La Manicure S.r.l.
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